Nuovo Martedì di Scacchi al Doolin di Latina

Pubblicato il 5 novembre 2025 alle ore 23:01

Primo martedì dedicato agli scacchi eterodossi e torneo di quadriglia vinto da Marco Parpinel e Sara Zicchieri. (Foto)

Nuova iniziativa del Dragone all'Irish Doolin di Latina, nel secondo dei martedì mensili messi a disposizione dal pub pontino! Dopo il torneo Rapid del mese precedente, martedì 4 novembre è stata la volta della prima giornata dedicata ad una veloce disanima degli scacchi etereodossi, ovvero di alcune delle numerosissime varianti del gioco tradizionale e delle sue regole. Alcune di esse sono state illustrate dal presidente del Dragone Olivier Tassi, che ha sottolineato i caratteri positivi per lo stesso gioco ortodosso che tali variazioni presentano, come  provare a ragionare fuori dagli schemi, concentrarsi non solo sui propri itinerari per il raggiungimento di un obiettivo ma anche su quelli dei propri avversari, ma soprattutto perché si tratta di puro divertimento. Ad esempio ha spiegato che con gli scacchi progressivi cambia il ritmo di gioco, fermo restando il resto. In questa variante il bianco inizia effettuando una mossa, il nero prosegue con due, il bianco con tre e così via fino al matto finale o alla patta (ma ci sono decine di sotto varianti). Ha iniziato anche a introdurre la variante (unica delle eterodosse al momento ufficializzata dalla Fide) denominata Chess960, che prima era chiamata Fisher random dal nome del suo inventore, il campionissimo Bobby Fisher. In questa variante i pezzi vengono collocati a caso (random) sulla traversa di partenza, ma si avrà modo di parlarne in maniera più approfondita per il prossimo appuntamento dei Martedì di scacchi al Doolin il 2 dicembre. 

La serata è proseguita con il torneo di Quadriglia, che è una partita di scacchi eterodossi giocata da due squadre di due elementi ciascuna su due scacchiere separate. La particolarità del gioco consiste nel fatto che i pezzi catturati da un giocatore vengono trasferiti al suo compagno di squadra, che sull'altra scacchiera gioca con il colore opposto e che può inserirli in una casa libera sulla sua scacchiera.  A integrare le regole e le spiegazioni è intervenuto un componente della coppia tuttora campione europea della specialità Marco Parpinel, che ha anche chiarito che, al contrario del gioco tradizionale, in tale variante è possibile e anche doveroso parlare con il proprio compagno per indicare i pezzi che gli servono o per cercare di impedire ad esempio che il proprio avversario venga rifornito di un pezzo letale alla propria posizione. 

Il torneo a conclusione ha visto poi in lizza 6 formazioni che si sono affrontate in un girone all'italiana. Ha vinto lo stesso Marco Parpinel in coppia con Sara Zicchieri, ma non era così scontato, visto che al secondo posto è giunta la squadra formata dal Maestro Fide Massimiliano Lucaroni e dalla I nazionale Fabio Napoli, che li precedevano nel ranking medio di squadra. Ottimi terzi i giovanissimi Pietro Munzi e Simone Di Tursi, che precedono l'ancor più giovane Giorgio Bonini in coppia con Daniele Mercuri. 

Insomma una bella esperienza, che sarà reiterata già dal prossimo martedì 2 dicembre, sempre al Doolin, con il torneo Chess960.

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